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5 Mamme Particolari e come affrontarle

5 Mamme “Particolari” e come Affrontarle!

Mi sembra già di sentire qualcuno dire:

“Cosa c’entra la festa della Mamma con un e commerce di sex toys?”… Vi assicuro che c’entra, c’entra eccome!

Siamo un popolo di mammoni viscerali, se dite di no state mentendo! Confessatelo: chi più chi meno, quanti di noi hanno intessuto negli anni un rapporto intenso con la propria mamma!? Beh ovvio direte voi: generalmente è normale, auspicabile e bello andare d’accordo con la propria madre, nessuno si sogna di affermare il contrario.

Ma, attenzione: ci sono casi in cui questo legame sfocia in rapporti complicati, bislacchi, complessi e, nei casi più gravi, in patologie vere e proprie.

A noi piace ironizzare su alcune problematiche: vogliamo rendere questo blog un luogo virtuale di consigli utili, ma anche occasioni per riflettere con il sorriso e il giusto approccio un po’ scanzonato.

Un amico mi ha fatto riflettere su una questione: spesso gli uomini si sentono dire che sono attratti da donne che ricordano le loro madri.

Questa circostanza è valida anche per le donne: non lo dico io, ma i manuali di psichiatria.

Siamo attratti da persone che, in qualche percentuale, ci ricordano i nostri genitori? Cerchiamo partner nei quali trovare caratteristiche che ci ricordano loro o, viceversa, evitiamo accuratamente persone simili?

Per quello che mi riguarda ci penso spesso ma, no, direi che il mio buon papà non ha niente in comune con i simpatici psicopatici da cui sono generalmente attratta io. Un giorno ragioneremo su questa problematica con attenzione, ma oggi ci concentriamo sulle mamme…

Voi, con le vostre, che rapporto avete?

Su una scala da 1 a Matrigna Cattiva, quante volte le genitrici non sono proprio questi esempi molto belli da proporre? Ho scelto 5 figure emblematiche di madri poco convenzionali, che in qualche modo hanno influenzato/ compromesso le vite dei loro pargoli.

Scegliete la #worstmum del 2022, le mamme dei lettori ovviamente non sono in gara!

#1: Norma Bates

Identikit: 

  • Norma Bates, nata Spool, è un personaggio di Psycho, prima romanzo di Bloch, poi capolavoro di Alfred Hitchcock e, per finire, rivisitato dalla serie Netflix Bates Motel. La storia è ispirata alla vita del serial killer Ed Gein e, in parte, anche a quella di sua madre Augusta.

La signora Bates resta vedova col figlio Norman di appena 5 anni: crescere un figlio da sola è complicato, e purtroppo la donna non brilla per spirito materno. Norman (curioso, Norma e Norman, curioso e inquietante) viene su con la convinzione inculcata dalla madre, che tutte le donne eccetto lei siano delle poco di buono.

Norma incontra un uomo, mette su il Bates Motel e mette il figlio a lavorarci. Frustrato e geloso della relazione della madre, Norman arriverà al punto di architettare l’omicidio della coppia. L’apice della morbosità viene raggiunto dal ragazzo che conserva il corpo della madre imbalsamato in casa, e non nella bara.

Conclusioni: 

  • La sua mamma è speciale? Bellissima? Fantasmagorica? L’unica che fa la lasagna buona, che stira bene e l’unica che lo comprende? Potrebbe essere il momento giusto per far risuonare un campanellino d’allarme…

#2: La matrigna di Biancaneve

Identikit:

  • Nell’immaginario collettivo, se si parla di matrigna, si pensa a quella di Biancaneve, Grimilde (si ha anche un nome). La bella regina funesta la vita della povera figliastra, la fa fare da sguattera e la tiene in pessime condizioni.

Celeberrima la scena in cui spia, crepando da dietro alla finestra, la ragazza che flirta cantando con il principe e gli uccellini. Grimilde decide di sbarazzarsi di Biancaneve, colpevole di essere più bella di lei: conosciamo la storia fatta di nani, specchi parlanti e mele avvelenate.

Grimilde fa una bruttissima fine e muore spiaccicata in un burrone, scacciata dai nani: fra l’altro, al momento del trapasso, è in versione strega cattiva, quindi massimo della pena… Muore, e anche brutta!

Conclusioni:

  • Certo, direte voi, tecnicamente si parla di matrigna non di madre: vi dirò che nel XXI secolo questo concetto è surclassato, secondo me. Ormai è comunissimo che, in una dinamica familiare, venga introdotta una nuova compagna del padre nel nucleo allargato: non compensa o sostituisce la madre ma, di certo, non chiuderà i figli del compagno in una torre o li avvelenerà con la frutta. Hai una mamma abusiva? Potresti provare a chiedere aiuto a qualche tuo amico, non fa niente se non è molto alto!

#3: Medea

Identikit: 

  • Eravate distratti a scuola, durante le ore di epica e di letteratura? Non fa niente, anche io (ero fuori nei corridoi a guardare i boni più grandi), rimediamo subito! Medea è uno dei personaggi femminili più controversi della mitologia greca.

Gli antichi greci ci piacciono molto: i loro miti sono pieni di fatti hot ed episodi avvincenti! Quello di Medea è stato raccontato da moltissimi autori, da Ovidio a Euripide ( ripreso anche da Pasolini in un suo famoso film), che ce la presentano sotto varie sfaccettature.

Per farvela breve, questa donna con poteri magici, quasi divini, vive diverse avventure, durante le quali dà prova di non farsi alcuno scrupolo, anche ad usare astuzia e malvagità, pur di raggiungere i suoi scopi.

L’apice della follia di Medea si ha con lei che, per punire Giasone reo di essersi costruito una nuova famiglia, uccide i loro bambini come forma di vendetta.

Conclusione: 

  • Una vera #worstmum non c’è che dire! Certo, una madre è sempre e comunque una donna, con le proprie pulsioni e i propri istinti. Le delusioni amorose sono brutte, delle volte ci facciamo prendere ma, amiche, mamme e non: conteniamoci!

#4: Janine Stifler, la mamma Milf di American Pie

Identikit: 

  • Questa donna è un personaggio che compare nella fortunata serie cinematografica di fine anni 90 American Pie. La mamma di Stifler, uno dei ragazzi protagonisti della commedia, è una donna attraente, procace e sensuale.

Durante una festa a casa dell’amico, alcuni dei giovani vedono una foto della donna: una scena iconica, nella quale si usa un termine che ormai è divenuto parte del nostro vocabolario, Milf.

Questo acronimo sta per Mother I’d Like to Fuck, ovvero mamma che mi farei, ed indica appunto, una donna con figli, anche grandi, che scatena fantasie molto hard in chi la guarda. I film vanno visti, e se non lo avete fatto, rimediate: non vorrei spoilerare, ma la signora Janine potrebbe cedere al fascino di qualche giovane amico del figlio, a un certo punto!

Conclusioni: 

  • Molto sexy le Milf e, considerando che se si ha un figlio da giovani, a 40 anni si potrebbe tranquillamente ospitare in casa party di 18enni arrapati, come in American Pie in casa… Il vostro amico ha la mamma Milf? Forse potreste evitare di dirglielo!

#5: Cersei Lannister

Identikit: 

  • La regina Cersei è un personaggio della saga Le Cronache del ghiaccio e del fuoco, di George Martin, trasposto nella serie Game of Thrones, il nostro Trono di Spade. Un fenomeno di costume: anche qui, se non avete visto rimediate.

Proverò ad essere breve: questa donna, bellissima e crudele, fra le varie atrocità e porcherie di cui si macchia, spaccia i figli, frutto dell’incesto col gemello Jamie, come legittimi eredi al trono. In particolare, il suo prediletto della cucciolata è Joffrey, un ragazzo crudele e disturbato come lei, che tratta come il più perfetto e pure degli angioletti.

Le vicende sono tante e non mi va di spoilerare, ma una cosa ve la dico: per questa mamma molto disfunzionale le cose non vanno affatto per il verso giusto ne, tantomeno, per i suoi figli.

Conclusioni: 

  • Amiche! Anche se non potete capire l’esempio, nel caso in cui non abbiate letto i libri o visto la serie, il messaggio è uno: attenzione a come tirate sù i vostri ragazzi, specie i maschietti…
  • Sono la luce dei vostri occhi, li vedete perfetti e incomparabili, bene dirlo al bambino per farlo crescere con una buona autostima…Senza esagerare, o rischierete di trasformarli in uomini poco piacevoli, anche senza sconfinare nel tiranno del fantasy cult.

Consiglio…

Dopo la carrellata delle #worstmum, prendiamoci un momento per pensare alle nostre mamme, quelle belle e brave… Quelle belle come un quadro, che ci fanno cantare come Bennato ma anche arrabbiare quando cercano di farsi i fatti nostri…

Le mamme sono mamme si, ma sono anche donne!

Perché non pensare a un regalino sul nostro sito?

Le mamme moderne si sa, ormai hanno una marcia in più..! Un completino… O piuttosto un olio per massaggi? O magari una delle nostre Deal Card, così potrà comprarsi quel che preferisce, senza imbarazzi di sorta…! L’importo, max 100 € scegli tu, e lei si gode lo shopping…

Io, in vista della festa della mamma, per la mia potrei cercare qualcosa… Non credo basti avere me come figlia, come regalo!

Lee

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